Se rinascessi(e non è escluso che non lo faccia) mi
darei corpo ed anima a qualche disciplina che sappia al meglio esprimere le
mie capacità mentali ed umane. Ma ogni epoca trova una "via esoterica"
diversa e sebbene esista in filo conduttore fra di esse e che le ricollega
nei tempi e nei contenuti, le scuole esorteriche di tutti i tempi sono ben
dissimili nei loro temi trattati e nei modi di essere praticate.
Che sto addi?? se pazientate ancora un pochettino il discorso prenderà
forma. Il passato ha visto migliaia di uomini che si riunivano per studiare
le stelle, la magia, l'alchimia e la spagirica, senza dubbio le religioni
a braccetto a diverse filosofie hanno costruito IL PIU' GRANDE interesse per
gli uomini di tutte le epoche (dopo quello di riempirsi lo stomaco naturalmente)
Queste attività erano praticate in gruppi numerosi o da solitari praticanti
che codificavano in libri e loro esperienza ,oppure le tramandavano in fatiscenti
tradizioni orali... Frenquenti sono stati i casi maniacali di gente che cadeva
in queste storie con una totale dedizione che ad oggi si potrebbe usare il
termine moderno di "Tossicodipendenza psicologica".Il tempo passa
e i costumi cambiano ma certi modi d'essere restano gli stessi e parimenti
a certe esigenze fisiche come urinare o grattarsi sono rimaste uguali dalla
nascita dell'Uomo anche sto fatto di FANTASIARE non è mai passato di
moda : ha solo cambiato forma in base ad epoche e civiltà. Ora che
siamo all'incirca nel Duemila nuove forme di Tecno-Religioni sono nate e la
gente vive delle stranissime cerimonie collettive in cuiil prelato si chiama
PIZZUL e invece di dire AMEN ogni tanto, si dice GOAL!! ma il succo è
lo stesso.
Sempre esotericamente parlando però la Diavoleria Informatica stà
racccogliendo sempre più adepti e al suo interno numerose correnti
e scuole (ma potrei dir chiese) si vanno formando. Non si parla ormai più
di bene o male ma di funziona o non fuziona e l'etica stessa non ha molta
ragione d'essere. Quando si incontrano, gli INFORMATICI discutono di questo
o quel sistema operativo e come se parlassero della Formula 1 parlando di
questa o quella Macchina e delle sue incredibil potenze...
Come negli sport anche nell'informatica alcuni pensano che comprare degli
SCI costosissimi possa renderli dei campioni mentre altri saprebbero sciare
meglio su stecche di casette per la frutta!! Poi c'è il botulismo che
porta ad accumulare qualunque cosa attinente all'argomento ed ingrassano interiormente
senza però metabolizzare alcuna conoscneza. I casi disperati sono di
quelli che hanno improcastinabile bisogno di SETUP almeno 3 volte al giorno
e che ruberebbero gli ori della mamma per un'INSTALLino. Ma certe disgrazie
in famiglia possono averle tutti o diciamo pure che tutti ci possono passare.
Ben altro aspetto invece è l'esplosione dell'inconscio colletivo ottenuto
dalla messa in atto delle reti telematiche. Tutta questa voglia di comunicare
senza vedersi che è nata con il Televideo e che è esplosa in
tutti i vari 144 ha ora trovato la sua escalation naturale nella famosa rete
globale di cui abbiamo parlato più volte in queste pagine. Chi non
è in grado di scrivere una lettera ad un amico lontano non sarà
comunque aiutato da Internet per farlo e tantomeno potrà dirsi un vero
studioso chi entrando in una biblioteca apre a caso 5 o 6 libri quà
e la sbiciandone le pagine aperte. Avere oceani di informazioni disponibili
non vuole certamente dire saperle usare, usare qualche informazione non vuol
dire sempre CAPIRE. Insomma gli informatici sono in mezzo a noi, tutti lo
stiamo diventando, entra nel linguaggio, nella TV e nel telefono nello stereo,
ma di tutte queste cose continueremo a parlarne in sequito.
Fabio Del Toro
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