Verbale Di Assemblea Ordinaria


L'anno 1996 il giorno 11 del mese di Dicembre alle ore 20.00 presso "ENOTECA ITALIANA" fortezza) in SIENA, si è riunita, a seguito regolare convocazione (a mezzo comunicazione stampata sulla pubblicazione periodica spedita in abbonamento postale a tutti i soci iscritti), l'assemblea dei soci del Circolo di Cultura Musicale Sing Sing per discutere e deliberare sui seguenti argomenti posti all' ORDINE DEL GIORNO

1) ELEZIONE DELLE CARICHE SOCIALI.
2) DISCUSSIONE SULLA QUOTA ORDINARIA PER IL TESSERAMENTO 1997
3) SPOSTAMENTO IN UNA NUOVA SEDE PER IL CIRCOLO DI SIENA
4) PROGETTI PER IL FUTURO
5) BILANCIO SULLA SITUAZIONE GENERALE DELL'ASSOCIAZIONE.
6) VARIE ED EVENTUALI

Dato che in prima convocazione non era presente il numero legale dei soci, si è atteso un'ora come da statuto, prima di procedere al dibattito dei punti all'ordine del giorno in seconda convocazione, dove erano presenti circa quaranta soci.
Alle ore 21.00 è iniziata quindi l'assemblea in seconda convocazione ed assume la presidenza dell'assemblea il signor Del Toro Marco che comunica l'assenza della consigliera Grazia Ricci in quanto dimissionaria.
Su designazione dell'assemblea, il presidente chiama il signor Del Toro Fabio a fungere da Segretario e, quindi apre la seduta.
Il segretario prende la parola esponendo la sua relazione intitolata "il Sing Sing: un'esperienza rara e preziosa" ha quindi illustrato i motivi che portano a pesare con quali difficoltà esperienze come la nostra possono prendere vita nel nostro territorio nazionale. Alcune esperienze sono state poi citate in proposito.
Subito è stato chiarito che non vi erano gli estremi per presentare un vero e proprio bilancio visto che comunque in anticipo sui tempi (di solito viene fatto nella primavera di ogni anno) e poi perché impossibilitati dal fatto che la documentazione contabile è a tuttora sotto sequestro. Il racconto quindi ha preso forma sui tempi della primavera in cui il circolo è stato notoriamente messo sotto esame dalle autorità giudiziarie.
Il fatto che fossimo a parlarne dimostrava che non vi erano stati gli estremi per un completo blocco delle nostre attività. E' stato pubblicamente sottolineato il fatto che durante l'intervento non si sono verificati atti di prevaricazione nei nostri confronti da parte degli uomini che direttamente operavano il sequestro.
Subito dopo si è affrontato il tema dello spostamento di sede, descrivendone la posizione, la configurazione dei locali e gli accordi d'uso con il proprietario del fondo che si è dimostrata persona degna di grande stima. I nuovi locali posti in Viale Mazzini 17, permetteranno di dedicare maggior spazio alle varie attività del Circolo consentendo anche l'allestimento di una sala d'attesa per i visitatori e comunque per tutti i non iscritti. Il discorso è continuato affrontando anche le differenze organizzative fra le due sedi, indicando alcune particolarità di servizi che ad Arezzo vengono dati, e a Siena non ancora, ma inoltre anche quello che la sede di Siena potrà presto realizzare, per esempio mettere a disposizione dei personal computer per un uso interno di consultazione delle opere multimediali.
Una vispa voce si è alzata dalla sala chiedendo se vi era un collegamento fra i progetti e il ritocco della quota ordinaria proposto all'ordine del giorno.
Infatti la proposta discussa verteva sulla possibilità di aumentare di 500 lire al mese il costo della tessera. Confortevoli commenti in proposito sono stati espressi da alcuni soci che hanno ritenuto di dire che la somma era irrisoria in confronto ai servizi che il Circolo offre ai suoi soci.
Si è indicata la suddivisione delle quote, in Ordinarie e Straordinarie, riportando l'attenzione al fatto che le quote ordinarie sono previste per garantire efficienti tutti i servizi interni quali l'ascolto in sede e tutte le sue esigenze annesse. Mentre il ripristino ed il potenziamento della discografia viene predisposto attraverso la raccolta delle quote straordinarie CHE NON SONO ASSOLUTAMENTE OBBLIGATORIE, dato che con la sola quota ordinaria si potrebbe comunque ascoltare i dischi in sede per tutto il 1997.
Una valutazione della discografia ha portato ad una stima del numero di intersezione delle due discografie di Arezzo e Siena valutando in circa 13.000 titoli diversi fra i 17.000 pezzi complessivi (cifre MOLTO approssimative).
Dopo queste valutazioni è stato approvato l'aumento di 500 lire al mese sulla quota ordinaria e con esso l'approvazione dello spostamento di sede.
Si è discusso sul fatto che non possiamo in alcun modo inseguire il sogno di dare a tutti le novità che cercano, perché non è ritenuto importante perseguire a tutti i costi la moda del momento, mentre è fondamentale coprire al meglio tutta la maggior parte della discografia musicale pubblicata finora ricercando sempre nuovi titoli più che moltiplicare soltanto quelli "strarichiesti".
Sempre in linea di massima è stata riportata da un socio, la discussione sul bilancio che aveva visto il 1995 con un passivo consistente. A questo proposito il Presidente ha illustrato che le vicende giudiziarie hanno minato pesantemente le finanze del circolo, e inoltre ha spiegato che comunque il debito principale che il circolo ha contratto alla sua fondazione è rivolto verso la ditta che chiudendo ha venduto il suo materiale alla associazione. Su questo punto il presidente propone, anche su sollecitazione di alcuni soci di cominciare un piano di ammortamento di questo debito, disponendo periodici versamenti in base alla disponibilità economica, tesi a saldare quella situazione indicando però, che ciò sottrarrà risorse all'acquisto dei dischi ponendo quindi il problema sui modi e sui tempi di queste operazioni.
Una possibilità sarebbe diminuire l'acquisto di titoli, per esempio non acquistare lo stesso titolo per le due sedi ma spostarlo su richiesta come già tuttora accade normalmente con la sede di Siena. Ma ciò richiede uno sforzo di pazienza da parte dei soci che non lo hanno a disposizione direttamente tale materiale, specialmente per i soci della sede di Arezzo "non abituati" a chiedere dischi da Siena come precedenti esperienze hanno dimostrato, mentre invece è molto più diffusa l'abitudine di ordinare da Siena verso Arezzo perchè li ci sono più titoli.
E' stato fatto notare da parte di alcuni soci che molte persone non conoscono la nostra Associazione e questo poteva esser dato dal fatto che non viene utilizzata da parte nostra nessun motore pubblicitario. Ciò è stato chiarito spiegando che il Consiglio Direttivo non ha mai ritenuto necessario usufruire di questi mezzi, principalmente perché molto costosi e inefficienti, credendo che fosse meglio investire le stesse somme per ampliare il catalogo discografico dell'Associazione stessa. Inoltre c'è anche da dire che Singolari Significati serve sia come mezzo di divulgazione delle notizie e delle idee che legano la vita associativa, ma anche come mezzo pubblicitario. Infine secondo noi deve essere il socio stesso a far conoscere ad altre persone il nostro circolo.
Un nuovo punto è sorto da un socio che ha fatto notare che i contenitori portacompact che normalmente usiamo, cioè scatoline e borsette, non sono molto integre, ed inoltre è stato chiesto come mai alcuni soci hanno delle loro borsette portacompact e molti altri no. Per prima cosa è stato chiarito che se le custodie di plastica rigide, non sono in perfetto stato, è dato dal fatto che non tutti trattano bene il materiale dell'associazione, in più perché è stato appurato che alcuni soci si sono permessi di sostituire il pezzi buoni delle nostre custodie, con i loro pezzi rotti, rendendo così danno al nostro materiale.
Per quanto riguarda invece le borsette portacompact, è stato chiarito che chi ne è in possesso è perché gli era stato donata dalla vecchia ditta, ed essendo una comodità, adesso ne fa uso, mentre noi come associazione non possiamo fare doni di alcun genere agli associati (perché la prassi delle promozioni è tipica del commercio, in quanto stimola i consumi, invece le associazioni soddisfano esigenze pertanto gli è fatto divieto di applicare queste promozioni).Perciò anche se alcuni soci avrebbero accettato positivamente un ulteriore aumento del tesseramento per ricoprire l'eventuale spesa per poter donare la borsetta, ciò non è possibile. Comunque l'associazione ha momentaneamente in magazzino delle borsette che può cedere ai soci stessi al costo di acquisto, e chi vuole può richiederla in sede.
E' ritornato in discussione anche il problema delle copertine che ha portato poi ad ampliare la discussione su varie problematiche. Molti si chiedevano il come poter fare per visionare le copertine e se eventualmente era possibile fare delle fotocopie. Per quanto riguarda il primo punto (il visionare) siamo giunti alla conclusione che non è momentaneamente possibile, perché siccome di principio i beni devono rimanere il più possibile intatti o comunque protetti da usure e danneggiamenti, se tutti potessero consultare i vari manuali, dopo poco tempo questi andrebbero logorati. Inoltre si ritorna alla problematica che molte cose, anche se poste al controllo del personale, riescono ad essere rovinate o trafugate da alcuni soci-ignoti, ad esempio: ad Arezzo qualcuno ha avuto la brillante idea di tagliare la plastica che richiude una copertina per trafugare il retro della medesima; a Siena sono state estratte dall'interno dei manuali alcune pagine, aprendo delicatamente le spille che lo rilegano, e poi richiudendole, etc etc etc.... (a questo puto l'Assemblea ha dato CHIARO ED ESPLICITO MANDATO per un comportamento SEVERO e REPRESSIVO verso i soci che causano questo tipo di danni al patrimonio comune!!!!)
Per quanto riguarda il problema delle fotocopie, è emerso che le copertine sono coperte da copyright e perciò non possono essere fotocopiate.
Tanto per far capire comunque come girano le cose all'interno dell'associazione sono stati raccontati alcuni episodi di furti delle cuffie dei punti ascolto, il furto di alcuni compact portati in contovendita dai soci ed altro.
Un piacevolissimo intermezzo è stato proposto dai nostri Ospiti: l'ENOTECA ITALIANA, come preannunciato, ha offerto la degustazione "guidata" di due ottimi vini insieme ad un esauriente introduzione all'arte del "degustatore di vini pregiati".
Impossibile e al tempo stesso poco utile al tema del presente documento, raccontare i modi ed i piccoli trucchi con i quali si piò prendere coscienza di profumi,colori,fragranze ed aromi contenuti in un buon vino, I lettori avrebbero semplicemente dovuto partecipare.
C'è stata anche la proposta di un possibile "book" dove inserire le copertine per poterle visionare, ma anche questa opzione è stata momentaneamente annullata per motivi organizzativi, ma non è escluso che diventi possibile in un prossimo futuro. Inoltre ogni nuovo servizio moltiplica le esigenze di personale impiegato, e questo aumenterebbe molto le spese di gestione.
Parlando di fare, fare, fare, fare, è sorto il problema che a fare, sono sempre i soliti, cioè coloro che gestiscono le sedi e una ristrettissima cerchia di soci-amici (3-4 persone massimo) che nei casi in cui c'è da fare qualcosa per tutti, si ritrovano loro a farla. Ad esempio nel caso del giornalino, ci sono alcune fasi finali di preparazione cioè piegatura, spillatura, etichettatura e divisione per c.a.p. che viene fatta da queste persone, e che potrebbe esser fatta in collaborazione con altri soci, ma per motivi di tempo e di voglia, alla fine non li aiuta mai nessuno. Su questo punto è stato deciso che quando è possibile, alcuni giorni prima verranno messi dei cartelli di "Comunicazione a tutti i soci" per ricercare dei volontari per svolgere "lavori comuni".
Tra le varie ed eventuali c'è stata la proposta da parte di un socio di creare una sala prove dell'associazione. La sua idea è data dal fatto che lui ha in affitto una delle tante "caverne" intorno Siena che ha già incominciato a ristrutturate e che però adesso si ritrova a non poter utilizzare per problemi economici. La sua proposta era quella di prenderla in affitto noi e darla in gestione a lui. Da parte del Presidente c'è stata subito un chiarimento sulle varie problematiche che comporta quel tipo di attività, visto che aveva avuto personalmente l'occasione di gestire una cosa molto simile; in più se tale cosa deve essere fatta, è bene che sia all'interno dell'associazione stessa, perché così porta ad essa prestigio ed una migliore controllabilità. Infatti il problema maggiore è che quel tipo di sede distaccata non sia ben controllabile, e perciò che vi accedano persone non iscritte all'associazione. Ciò comporterebbe seri problemi a tutta la struttura base, . Sarebbe possibile effettuare un simile progetto creando all'interno dell'associazione stessa, una stanza insonorizzata molto bene, ma ciò comporterebbe dei grossi investimenti.Alcuni soci , di cui molti musicisti, non ritengono che sia necessaria un ulteriore sala-prove all'interno di Siena, semmai servirebbe una struttura molto più all'avanguardia che può fare da sala-incisione.
Continuando la discussione un ulteriore motivo per cui non è momentaneamente realizzabile tale proposta è dato dal fatto che l'eventuale attrezzatura all'interno di quelle "caverne" non è al sicuro da furti. Tutti questi punti hanno perciò portato a non accettare definitivamente tale proposta.
Per ultima c'è stata la votazione per il rinnovo delle cariche sociali con il seguente esito:
Riconfermati l'attuale Presidente e l'attuale Segretario e come nuovo consigliere è stato eletto all'unanimità il Signor Gabriele Rotondi.
non essendo emerso altro da discutere l'assemblea si è sciolta alle ore 01.00 circa, del giorno successivo

Firma del Segretario

Firma del Presidente


Copertina
Editoriale
Diritti Dell'Uomo
East 'N West
Singolari Significati
Culturamusicale

 

Gli articoli di IZIMBRA li trovi presso il suo sito:
http://www.singsing.org/izimbra