Botta & Risposta



BOTTA:

Grezzo R'N'R, selvaggio SURF, sporco GARAGE e furioso PUNK '77.
Tutti suoni che, ad eccezione di (rari) momenti di ritorno alla ribalta, vedi il revival della psichedelia e del garage della metà degli anni '80, il successo del punk melodico sulla scia di quello di gruppi tipo Green Day, Offspring ecc., o la riscoperta del Surf dopo l'"effetto" Pulp Finction (il film),sono ormai sorpassati e sono sempre stati appannaggio, per così dire, di amatori, appassionati e cultori di vario genere. Suoni che devo francamente dire sono un po', per non dire di peggio, trascurati dal ns. Circolo di cultura musicale. prima di continuare con questa mia critica, che spero tanto sia, come si dice, costruttiva, voglio fare una premessa e cioè che sono "completamente” d'accordo con le scelte musicali del Circolo; e allora, direte, che parli a fare?
Voglio solamente evidenziare che è cosa buona e giusta che i Circolo stia attento alle ultime novità, che guardi alle esigenze ed ai gusti dei più, che privilegi produzioni più facilmente reperibili rispetto ad altre per le quali occorre fare i salti mortali per trovarle; però credo anche che, come Saddam insegna, le minoranze vanno rispettate e tutelate.
Devo anche dire che io sono un socio che, un po' per pigrizia, un po' per mancanza di tempo, non ha mai partecipato pienamente alla attività del circolo e questo è senz'altro un punto a mio sfavore nel senso che chi manda avanti tutta la baracca potrebbe giustamente dirmi:
capisci di CD? No, e allora che parli a fare!?
La mia critica infatti non vuole essere fine a se stessa ma vorrebbe condurre ad un tentativo di proposta e cioè quella di costituire una specie, per così dire, di comitato ristretto di persone interessate a determinati generi musicali, potendo così portare le loro esperienze e conoscenze in merito per l'acquisto di CD.
Definisco meglio il tutto: questo comitato dovrebbe, ovviamente in accordo con il Direttore Responsabile o altri membri dello staff del Circolo, discutere dell'acquisto di CD in ambiti ben specifici che possono essere quelli che ho elencato all'inizio ai quali si possono benissimo aggiungere il Blues, il Jazz, il Beat Italiano, la Classica o altri generi per i quali i soci dichiarino un particolare interesse.
Il comitato potrebbe riunirsi, faccio un esempio, una volta al mese, ed ogni componente potrà portare così tutte le sue competenze, notizie, consigli di musicista, di appassionato, di collezionista di quel particolare genere. Questo credo che potrà portare, oltre alla possibilità di incontrarsi e discutere di argomenti che ci interessano, ad un allargamento delle vedute del Circolo che secondo me potrebbe veramente scoprire dei tesori nascosti.
Riguardo infatti ai generi che io seguo è opportuno ricordare che, ad esempio, in ambito Punk sono ormai tantissime le ristampe, anche di bands sconosciute o quasi ma non per questo meno valide, in U.K. e U.S.A. così come le compilazioni cioè raccolte di più gruppi che ristampano brani da singoli che ormai vengono venduti nel mercato da collezione a prezzi incredibili, oppure in ambito Blues sono stati ristampati completamente in CD cataloghi mitici come quello della Chess o della Stax, o ancora tutte le Sun Sessions di Elvis, Jerry Lee Lewis,Roy Orbison, Carl Perkins ecc., così come sono veramente centinaia e centinaia le ristampe in CD di gruppi Garage anni '60, Surf e rinnovato interesse c'è anche intorno al Beat Italiano degli anni '60, anche qui sono ormai tantissime e interessantissime le ristampe.
Una obiezione che si potrebbe fare a questa mia proposta è quella che, essendo talmente tanti i generi musicali che i soci potrebbero proporre, sarebbe poi impossibile soddisfarli tutti.
A questo si potrebbe facilmente ovviare diluendo le proposte dei soci, privilegiandole alcune e rimandando nel tempo altre. Credo anche che chi dovesse eventualmente aderire ad una iniziativa del genere lo farebbe veramente per passione ed interesse e non certo per fare acquistare al Circolo materiale che possa interessare solo a livello personale (personalmente se un disco mi interessa me lo compro e non vado certo al Circolo per convincerlo a Comprarlo).
Concludendo credo che questa possa essere una occasione per il Circolo, oltre che per tutelare le "minoranze", anche per fare partecipare più attivamente i soci alla vita del suddetto, potendo così toccare con mano tutte le fatiche quotidiane e i giramenti che occorrono per mandare avanti questa Associazione alla quale teniamo.
Spero anche che questa mia proposta possa essere pubblicata sul giornalino del Circolo e poi eventualmente discussa nella prossima riunione generale del Circolo, quando si farà.
Grazie in anticipo dello spazio che spero mi sarà concesso.
SOCIO n. 552 Stefano Valenti

Aggiungo a completamento del mio discorso un elenco di artisti, gruppi, etichette, dimenticati (o quasi) dal ns. Circolo, che nell'ambito del Blues, Punk, Garage, R'N'R, Surf hanno davvero fatto la storia, e le cui influenze ritroviamo in quel gran calderone che chiamiamo Rock.
BO DIDDLEY, RAMONES(iprimi 4 LP), the STOOGES, the SONICS, LINK WRAY, ELMORE JAMES, the SMALL FACES, FATS DOMINO, ESQUERITA, BUZZCOCKS, SONNY BOY WILLIAMSON, DAMNED, LEE HAZLEWOOD, the SEEDS, the SAINTS, GENE VINCENT, the REMAINS, BIG BILL BROONZY, NANCY SINATRA, the DRIFTERS, WANDA JACKSON, IKE TURNER, ? & the MYSTERIANS, JOE TURNER, DMZ, the DEAD BOYS, MC 5, SHAM 69, JOHNATAN RICHMAN & the MODERN LOVERS, THEM, the COASTERS, the VENTURES, REAL KIDS, CARL PERKINS, the GERMS, CRYPT,CHARLY, INCOGNITO, ESTRUS, RHINO, CHESS, STAX(gli ultimi 7 nomi sono etichette discografiche), FLAMIN' GROOVIES, WIRE(i primi 3 lp), CHOCOLATE WATCHBAND, BUKKA WHITE, the JAM(i primi 4LP),NICK DRAKE, COUNT 5, PAGANS, NEW YORK DOLLS, '68 COMEBACK, HOUND DOG TAYLOR, the EATER, GUN CLUB, the RONETTES, the SHADOWS OF KNIGHT, CAN, HUSKER DU, the HEARTBREAKERS, JIM CARROLL BAND, MAGAZINE, WILLIE DIXON, JOHNNY AND THE HURRICANES, RADIO BIRDMAN, HANK WILLIAMS, MISSISSIPI JOHN HURT.



RISPOSTA:

Il segretario del Circolo Sing Sing PROVA di dare una risposta alla lettera appena letta nella pagina accanto.
Per aiutarmi meglio userò anche due grafici con i quali indicherò "visivamente" i concetti.
Intanto una premessa da fare è questa: i più grandi conoscitori di musica attribuiscono importanza ad artisti sconosciuti alla maggior parte di noi ( semplici appassionati) Premesso questo, voglio anche chiarire che individuando delle lacune nella nostra discografia, non possiamo solo progettare di aumentare gli acquisti indiscriminatamente ma possiamo soltanto scegliere fra comperare questo OPPURE quello. La parola chiave del mio discorso è quindi ---"OPPURE".---
Se si analizzano i due grafici noteremo che riportano due piramidi, ed una delle due è bassa e larga, mentre l'altra è alta e stretta. Considerate quindi che le piramidi sono la rappresentazione grafica della nostra discografia.
Sull'asse X che sale immaginate il livello di interesse che i soci hanno verso i dischi e la Y rappresenta invece il numero dei dischi in una certa posizione di interesse rispetto la richiesta dei soci stessi.
In cima alla piramide ci sono i dischi MUST! Cioè quelli a cui non potremmo rinunciare per nessun motivo visto che sono super richiesti (e quindi quelli non sono in discussione SE COMPRARLI O NO)
Immaginiamo di collocare quindi nella nostra piramide un sassolino che rappresenta il disco da aggiungere.
Se noi collochiamo un disco di un autore SCONOSCIUTO ai più sulla base, facciamo il gioco dello SPUTO NELL' OCEANO cioè disperdiamo l'energia in una zona LARGA e SNOBBATA da sempre. (zona punto C )
Anche se per definizione TUTTI GLI ACQUISTI sono importanti, dobbiamo ammettere che ci sono acquisti che risultano più utili ed efficaci di altri, dato che soddisfano un maggior numero di iscritti.
Se per esempio tentassimo di completare le discografie dei nostri cantautori storici, oppure tentassimo di completare quelle dei grandi gruppi CULT ( Rolling Stones, Beatles, Genesis, ............) assesteremo probabilmente dei colpi in prossimità del punto B e si contribuirebbe ad innalzare la piramide.
Se invece spariamo in zona "C" otterremo una enorme base di ILLUSTRI SCONOSCIUTI che interessano tanto a quei 4 SUPERINTENDITORI e che poi, (come è già accaduto) ti dicono che loro già quel disco lo hanno e lo consigliavano per “il bene del Circolo”.
Diffidiamo di chi ti vuol fare IL BENE PER FORZA (come certi testimoni che ti vogliono redimere insistentemente) e lasciatemi la libertà di ascoltare la musica che mi pare anche se gli esperti sostengono diversamente.....
Intanto, il fatto che il Circolo possieda un disco NON seve a convincere i soci a prenderselo!!.
Io rinuncio da subito a "spingere" l'ascolto di questo o quello ....richede troppo sforzo e troppe parole......
preferisco invece organizzare meglio la piramide e dare ad ognuno quello che chiede di sua SPONTANEA VOLONTA’!!
Il gusto “normale” è quello che viene pilotato dai media come sono la radio e la televisione oltre la stampa piu' o meno specializzata.
Il gusto generale è ESTREMAMENTE influenzato da quello che si sente in giro, andarci contro è come pisciare contro vento...........
Noi, del Consiglio Direttivo possiamo tranquillamente dichiarare che, come obbiettivo primario, cerchiamo di soddisfare quello, cioè lo stile musicale che viene da uno spot come quello dei festival oltre che le discoteche e come dicevo, le radio o semplicemente la gente che fa ascoltare ad altra gente la musica che ama.
Secondo me, un percorso musicale complesso ed approfondito è cosa che si può ricercare in modo privato e personale, ma se cercassimo di costringere ad offrire le nostre scoperte o le nostre conoscenze musicali pilotando gli acquisti per tutti, sarebbe una forma di "COLPO DI STATO" una forzatura a costringere gli altri che devono beccarsi quello che di fatto non chiedono, da parte di un gruppo di accaniti sostenitori di un “TEOREMA MUSICALE”
Con il cuore sarei d'accordo ad uno sperimentare burrascoso di generi nuovi e tendenze impensate, ma mi rendo conto che LA PRATICA QUOTIDIANA ti porta a delle scelte abbastanza obbligate dato che le tendenze generali del pubblico ( e quindi dei nostri iscritti) sono abbastanza prevedibili dal mercato stesso che ci offre attraverso gli ingrossi che ci servono per gli acquisti.
(Chi vende i CD deve sapere in anticipo, in linea di massima quello che la gente gli chiederà)
Se a me chiedono, per esempio: l'ultimo di CELENTANO... ed io gli propongo dei tipi come: LINK WRAY, ELMORE JAMES, the SMALL FACES, o altri nella lista accanto, farò felice chi la propone ma non chi viene quotidianamente a cercare cose “normali”
Questo SOCIO “x“ poco poco mi manda in culo.... e avrebbe perfettamente ragione! io posso solo SERVIRE una richiesta e non cercare di IMPORRE il mio (sudatissimo quanto inutile per LUI) gusto musicale.
Se gli andasse di ascoltare quest'altra “canzoncina“ non credo che sarebbe felice di trovare in discografia ancora gente come .........JIM CARROLL BAND, MAGAZINE, WILLIE DIXON, JOHNNY AND THE HURRICANES, RADIO BIRDMAN, HANK WILLIAMS, MISSISSIPI JOHN HURT............
E potrebbe dirmi: >>>scusa ma ti ho chiesto di dirmi cosa significa MUSICA? NO!! e allora se a te piacciono quei tipi ASCOLTATELI ma non mi rompere! ( e avrebbe ragione!)
io (il Socio x) ed altre 456 persone vogliamo ascoltare ELTON e JOVANOTTI ed abbiamo fatto la tessera per questo!<<<
Ma non si dica che entrano solo cose banali..... basta guardare le zone JAZZ, BAMBINI, ETNICA, NEW AGE etc che vengono regolarmente rimpinguate
E' solo che certe NEW ENTRY hanno un metabolismo "segreto", arrivano e nessuno ci fa caso, subentrano in silenzio.
Eventualmente cominceremo una seconda lista dei "nuovi in catalogo" cioè quei titoli che non essendo vere e proprie novità non vengono elencati nelle NOVITA’ vere e proprie.
Si guardi ad esempio il numero TOTALE dei titoli e si dovrà ammettere che il catalogo cresce senza sosta.
( a Siena ,il 5 Settebre '96 avevamo 5.532 CD e 237 CD ROM, oggi ci sono 6314 CD e 461 CD ROM oltre una "lussuosa" nuova sede!!)
Concludendo vorrei portare all’attenzione di chi legge che recentemente vengono messe in catalogo opere Multimediali di GROSSO TAGLIO come applicativi costosi (Office, NT4, molti giochi nuovissimi ed enciclopedie varie........) Provate ad armarvi di calcolatrice e valutate il valore commerciale dei quasi 500 titoli che sono soltanto sulla sede di SIENA!
continueremo comunque a parlarne.............

Fabio

Copertina
Editoriale
Costituzione (Parte 4)
Racconti dalla Grande Rete
Singolari Significati
Culturamusicale

 

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