Editoriale

Le parole non dette

Quante volte non si trovano le parole, anche solo per descrivere delle situazioni molto semplici?

Tanto piu` quando ci si trova a dover descrivere un sacco di cose sovrapposte e complesse, come
sono diventate le CAUSE DEL SING SING.

Sono diversi anni ormai che ci battiamo in tribunale,a volte sul penale e altre sul civile,
in certi casi a Siena e in altri ad Arezzo.

Ormai quando dico che vado ad una udienza, la risposta spontanea e` " Di quale processo ?"
Se si considera che per ogni singolo processo, potrebbero essere necessari tre gradi di
giudizio, bisognerebbe davvero intavolare racconti che vanno ben oltre le poche parole.
Ma forse saranno sufficenti le parole non dette.

Fortunatamente pero` sono in possesso di una dispensa speciale che mi giunge direttamente
dal mio collegio difensivo e quindi con sacrosante ragioni vi/mi evitero` lo sproloquio
scellerato e le ironiche arguzie che credevo di poter pubblicare impunemente.

I nostri avversari e i loro " mezzucci " come il prezzolato giuda che ci fece visita due
primavere addietro......pardon, mi dicono che gli hanno pagato il treno (soltanto), allora
mi scuso per questo appellativo che gia` gli diedi nel giornalino precedente.
Ma non importa!
il testo poteva essere divertente ma la censura legale impone quel contegno e quella compostezza
nei comunicati che un " Toro Incazzato " come a volte mi sento, difficilmente riescirebbe
a contenere GRAZIE DEL FRENO!.

Come da titolo, non vi posso e non potrei comunque anche se volessi, fare un quadro attendibile
della situazione processuale del Circolo, che anche alla stratificazione stessa, comporterebbe
la stesura di troppe pagine che alla fine ho deciso di darvi un testo che forse c'entra e forse
meno ma comunque risulera` interessante ( spero ) quello dei Servizi Interbancari.

Questo senso di continuo esame plurimo, pero` non tiene le mani lontame dalle centinaia di
moduli che vengono firmati da liberi cittadini che anche se informati dei procedimenti giudiziari
in corso, non ci vogliono comunque privare della loro adesione, quasi a dimostrare che i
numerosi sequastri subiti sono implicitamente una garanzia di serieta` e una padronanza di posizione
oltre una validita` di veduta. ( DISCUTIAMONE )

Probabilmente, anche se nessuno riesce a comprendere bene la questione, tutti coloro che si
iscrivono o che rinnovano, comprendono che il nostro e` un principio di liberta` e di democrazia
che non deve essere abbandonato alla cinica legge del mercato e alle logiche dei profitti.
Se difendere l`accessibilita` alle nuove risorse culturali dovesse significare combattere nei
tribunali per molti anni, mi impegno fin d`ora a portare avanti questa battaglia.

Fabio Del Toro