Editoriale

In questo numero i SIGNIFICATI saranno SINGOLARI ma anche PLURALI nel numero:
Parleremo quindi in modo stringato, perché con il tempo, la stanchezza si fa sentire.............e questo ci introduce al fatto che MOLTI, sono gli impegni che ci stancano da tempo, e che vorrei adesso, sommariamente riassumere.
Oltre la normale attività di "mantenimento" che il Circolo richiede quotidianamente, numerose MIGLIORIE son state affrontate.
La sede di Siena, dopo essersi riallocata in un posto estremamente più confortevole, starebbe per completare questo insediamento funzionale, con un ulteriore dispiegamento di spazio e mezzi organizzativi e didattici: un 'altra stanza starebbe quindi per aggiungersi allo spazio esistente.
Anche per mostrarla al corpo dei soci viene quindi indetta una ASSEMBLEA per il :
29 Giugno 1998 alle ore 20.00 presso la sede di Siena del Circolo Sing Sing (V.le Mazzini 17)
Lì, avremo quindi occasione di esporre ai soci tutti, l'avvenuto riordino (ormai iniziato più di un anno fa) delle copertine di esposizione, ridisponendo con una numerazione ordinata ed in rinnovati contenitori plastici le copertine delle opere MultiMe/Musicali.
Un immane sforzo sta per vedere un altro piccolo miracolo compiersi: la completa battitura e catalogazione di TUTTI I DISCHI, del loro contenuto in:
Autore, Titolo, e Brani numerati, in esso contenuti. (oltre che l'immancabile numero di codice)
Anche questo giornaletto poi, porta periodicamente un impegno sempre più gravoso sulle spalle dei soliti organizzatori.
Anche per questo quindi, ci orienteremo verso una impaginazione sempre più spartana e abbisogneremo sempre di più di quella collaborazione che puntualmente...........è ASSENTE ( ma un sapete proprio scrive?).
Le multe alle Major son state confermate e la nostra azione di "difesa del consumatore", diviene quindi perfettamente legittimata e mi dolgo soltanto di non esser in grado di illustrarne tutti i risvolti di questa storia di ordinario strapotere, per non ricordare pure il fatto che i CD sono aumentati ancora di 500-1.000 lire in certe fasce come quelli spottizzati ..... .................
Vi basti pensare che il servizio che offre il Sing Sing ad Arezzo e Siena, in Inghilterra lo offrono delle strutture pubbliche paragonabili alle circoscrizioni, o i Comuni. (anche se, con il diverso stile delle strutture pubbliche).

Comunque anche in Italia alcune biblioteche (dello stato) stanno cominciando a prestare dischi alla cittadinanza con meccanismi simili a quelli esistiti fin’ora con i libri. Di questi argomenti hanno parlato molto i giornali, soprattutto quelli di settore come
“il Mucchio“ ed altri. Molte notizie in merito sono reperibili in Rete per chi avesse tempo e voglia di andarseli a leggere, un sito abbastanza esauriente è:
Http://www.fanzine.net/murmur/carocd/index.html
In tutti questi scritti comunque riecheggia una singolare statistica (condotta da Altro Consumo nel mese di dicembre 97) I titoli recenti e quelli di musica italiana sono i più cari d’Europa, con prezzi che variano dalle 26 a le 42.000 lire, con una media di 35.000 a disco. Rispetto ad una statistica simile del 1994 si vede che la musica italiana costa di più del 14% mentre la pop internazionale è aumentata del 15%. Rispetto ai tedeschi spendiamo il 51% in più per la pop ed 33% per la classica.
Le pubbliche istituzioni comunque, si rifanno ad una normativa europea descritta nella direttiva CEE 92/100 dove viene descritto in che modo le biblioteche possono liberamente prestare le varie opere su CD, cassetta audio o video che sia, ai cittadini comunitari.
Dobbiamo comunque chiarire ad i nostri lettori che in riferimento a quelle situazioni di Biblioteche Pubbliche si parla di PRESTITO mentre i Soci iscritti del Circolo Sing Sing, adoperano (dentro o fuori del Circolo) opere musicali e/o multimediali, di LORO PROPRIETA’ e pertanto è nettamente fuori luogo parlare di noleggio o prestito, visto che questi intervengono quando la proprietà dell’oggetto in questione, è diversa da colui che lo userà,
Per ribadire soltanto il concetto dirò che NESSUNO PRENDE IN PRESTITO UNA COSA CHE GIA’ GLI APPARTIENE!! (La usa soltanto)
I nostri problemi quindi, sono di natura interna e privata alla Associazione che deve darsi un regolamento atto a realizzare un uso di questi beni culturali, sempre più giusto, democratico e...ABBONDANTE
Il destino degli archivi della cultura è coinvolto in tutto il mondo a mutare inesorabilmente, ed ormai il supporto OTTICO prende sempre più il posto di TOMI ed enciclopedie.
Allora magari un giorno guarderemo la storia del nostro Circolo come un precursore dei moderni modi di usufruire ed organizzare le risorse Culturali di una comunità.
“Cultura“ è sempre stata privilegio e fonte di altri privilegi (chi guadagna più un notaio o un bracciante agricolo?)
quello che spesso fa la differenza in una assunzione è proprio: l' ANALFABETISMO INFORMATICO.
Se a vostro figlio venisse precluso l'accesso ad un libro, sarebbe una palese violazione al suo diritto alla cultura!! ma perché non si attua un medesimo atteggiamento al caso in cui vostro figlio non può accedere ad un disco o ad un CD ROM?.
La nuova ondata di “assimilazione” che comincia subire l’oggetto >CD< , lo rende lentamente accettato e parificato ai libri, ..semplici supporti fisici, adatti a contenere, preservare, e diffondere informazioni culturali di diverso tipo.
Ci risentiamo fra qualche mese

Copertina
Costituzione (Parte 5)
L'Angolo Degli Sbotti
Inviato A Londra
Singolari Significati
Culturamusicale

 

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