Editoriale

Napster e Madonna

Molti di voi che ci state leggendo avranno seguito le varie tappe della lunga vicenda americana di Napster. Sebbene con le dovute differenze, il caso del Circolo Sing Sing e quello del famoso sito per lo scambio della musica on line, hanno delle cose in comune, la principale similitudine riguarda la possibilità di far conoscere e diffondere la CULTURA MUSICALE.
Seppure con le distinzioni e differenze i due casi sono simili perché hanno visto scontrarsi gli interessi delle multinazionali (pluri- miliardarie) con quelli degli utenti ( spesso sfigati ) che vogliono ascoltare questa o quall’altra canzone. Le Majors hanno spesso pianto con gli occhi degli artisti che a loro dire soffron di vendite a causa di Napster in USA e del Sing Sing nelle nostre colline toscane. Stranamente notavo che Madonna, per esempio sarebbe fra coloro che hanno impersonato la causa civile contro Sing Sing a Siena ma su un argomento simile, Lei, si è espressa favorevolmente a proposito dei canali di distribuzione alternativi della musica perché consentono di far conoscere quelle canzoni che nono si sentono alla radio ( vedi intervista sul sito di Napster ).
Per un paio di anni, le accuse su napster sostenevano che causava mancate vendite ma recentemente, durante il processo americano è stato provato che invece le favorisce!.
E’ quindi provato statisticamente che” un’allargamento delle vedute musicali” favorisce nell’inzieme il mercato discografico, soprattutto rispetto le distribuzioni minori che faticano a farsi conoscere
Alle radio, per esempio, dove trasmettono solo i tormentoni da vendere al supermercato.
Moltissimi sono quindi gli artisti di fama internazionale e anche molti italiani che dissentono dalle politiche proibizionistiche ed egoisticamente repressive delle 5 sorelle del CD.
Anche le recenti normative europee vanno incontro ai tempi con indicazioni normative in questo senso e
Soprattutto indagini dell’antitrust sono aperte per verificare questa storia dei CD a peso d’oro!.
Al centro del giornalino CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA, Buona Lettura.
Fabio Del Toro