C'era una volta il Vic 20, -e allora?- direte voi. Un attimo, non è
come dire che c'era una volta un ceppo di legno.
Oggi è una frase che 95 persone su 100 non comprendono eppure non molto
tempo fa la diatriba sul significato di Vic 20 divideva gli appassionati: alcuni
erano propensi che Vic 20 riprendesse il nome del chip video ed altri che Vic
fosse l'abbreviazione di Very Important Computer e 20 la previsione della Commodore
sul numero di milioni di macchine vndute.
Allora avrete così compreso due cose:
1)che il Vic 20 è un computer
2)che è stato costruito dalla Commodore.
Facciamo un passo indietro nel passato per vedere l'effetto che frasi arcaiche
hanno sul lettore di questo articolo:
Discorso del 1983: il Vic 20 è una macchina all'avanguardia rispetto
alle macchine presenti sul mercato per le sue capacità grafiche e sonore
, sorpassa di gran lunga gli ZX 80 e ZX 81 per potenza e con il suo processore
con un set limitato di istruzione è più veloce dell'8086
e 8088.
Come grafica il Vic riesce a tenere testa alla CGA per colori e definizione
anche se viene battuto dall'Hercules come risoluzione grafica.
Cifu nel 1983 anche un esperto che la Digital Research, madre del Cpm, dovesse
usare per il futuro il sistema operativo del Vic 20 sui nuovi computer allora
in progettazione a 16 bit, ecco quindi che se questa proposta fosse stata accolta,
la Microsoft ora non esisterebbe in quanto senza l'uso dell'MS DOS da parte
della IBM Bill Gtes ora farebbe forse il gelataio.
Concludendo l'articolo vi invito a riflettere quando accendete il computer e
caricate Windows ai concetti sopra espressi.
N.B.
Vic 20, IBM, MSDOS, ZX81, ZX80, 8086, 8088, CGA, HERCULES, WINDOWS, COMMODORE
sono marchi registrati.
STERZI
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