Nelle prossime righe e nelle edizioni a venire si cercherà
di EDUCARE ALL'USO DEL CD. Non si vuole mancare di riguardo a chi i dischi
li tratta con cura, ma dato che non tutti hanno ben compreso che comunque
il CD è fragile e non sopporta d'esser rigato.
Non và trattato da giocattolo di plastica che si può appoggiare
ovunque. Per capire perchè il CD è fragile basta spiegare come
funziona e come è stato progettato. Un sottlile strato di plastica
trasparente alla quale viene appiccicato un velo d'alluminio preparato con
le tracce scritte stampate cioè tanti microscopici buchini che riproducono
gli Zeri e gli Uni del linguaggio Binario che è alla base della tecnica
Informatica in generale
Il CD quindi si appella da un lato al funzionamento dei computers e dall'altro
le tecniche ottiche del laser che danno grandi vantaggi di efficenza affidabilità
e convenienza.
Insomma abbiamo visto nascere il CD da pochissimi elementi costruttivi e stampato
con grande convenienza dalle industrie....
Verrà poi riletto da un piccolo raggio laser che spiegato nel modo
più semplice funziona così:
Si accende una lampadina che produce la luce (di un certo tipo...) poi questa
luce viene convogliata e ristretta di diametro fino a farne un concentratissimo
fascio luminoso grande quanto,all'incirca la testa di uno spermatozoo ,questo
raggio poi viene indirizzato verso la superfice INFERIORE del CD cioè
quella NON DIPINTA (quella di sopra con titoli ed etichette varie)
questo fatto è importantissimo ciè capire fin da subito che
il lato a rischio del CD è quello che poi rischia di essere appoggiato
sopra tavoli a contatto con sporco e cose che lo danneggiano.
Infatti per proteggere un CD da graffi e sporco basterebbe o riporlo ogni
volta nella sua scatola oppure appoggiarlo sì ma dalla parte delle
scritte e cioè avere a vista il lato color alluminio anche se questo
ci impedisce di leggere i titoli che sono invece a contatto con il tavolo.
Sebbene un piccolo margine d'errore di lettura sia previsto (e questo varia
da Lettore a Lettore) esiste per tutti un punto in cui se i graffi son profondi
o se lo sporco è tanto che il raggio non raggiunge i microbuchi che
corrispondono ad una lettura corretta delle tracce, quindi perde il filo e
salta ne più ne meno come i vecchi vinili che quando eran rigati facevano
saltare la puntina di solco in solco.
Si deve comunque ricordare che le tracce sono cerchi concentrici tali e quali
ai vecci solchi del vile vinile e che le problematiche quindi sono simili.
Ricapitolando:
1) il CD è FRAGILE
2) il CD viene letto di sotto e quindi quello è il lato da RISPETTARE
3) gli apparecchi preposti alla lettura non sono tutti uguali per costruzione
e per tecnica di realizzazione quindi alcuni accusano più problemi
di altri...
4) I lettori con il tempo perdono di efficacia e di esattezza nel lavoro che
devono fare (per usura o per sporco sopra le lenti che convergono il raggio
nel bersaglio)
in questi casi un controllo d'assistenza tecnica (se ben fatto) dovrebbe riportare
le cose all'originale efficenza
Per questo mese abbiam finito ma continueremo un bel pò ad elargire
quei consigli che serviranno a mantenere il patrimonio musicale dell'Associazione
in buono stato d'efficenza perchè ricordate che un disco che salta
potrà sempre capitarvi ed allora dovrete rimpiangere quelle vote che
voi stessi non ne avete avuto cura.
|
|
|
|
|
|
Gli articoli di IZIMBRA
li trovi presso il suo sito:
http://www.singsing.org/izimbra