Quello che mi ero ripromesso è forse un'impegno più
grande di me: criticare (costruttivamente) un certo "sistema" dall'interno.......
Il mondo dell'informatica però non è più un fenomeno
circoscritto e individuabile in un posto, in una certa categoria di persone...!.
Gli Informatici ormai sono ovunque. Chiunque ha un lavoro e chiunque faccia
qualcosa comincia sempre più a credere che con un PC potrebbe farlo
meglio oppure farlo divertendosi di più. Il freddo fuori, poi concilia
benissimo una fuga "in pantofole" dentro un video, e poi c'è
sempre la scusa che <ti serve per lavoro> o per lo studio.
Mi chiedo comunque spesso che cosa possano pensare tutte le persone che usano
programmi senza la licenza d'uso. Questa "Licenza d'uso" non è
una parolaccia per offendere qualcuno è soltanto un etichetta colorata
che però racconta una lunga storia fatta di contratti, incontri e accordi,
numerose transazioni economiche in ANDA e RIANDA e quindi in fine l'etichetta
ha preso forma e per tutti questi motivi ora costa un sacco di soldi. Sicuramente
dietro quei pochi centimetri di carta c'è anche molto lavoro...non
sappiamo se ispirato da Cristo o da suo cugino Mefisto, però sta di
fatto che senza questi ginigilli di massa non ci sarebbe la ricerca che motivata
dai profitti spinge da sotto tutta la barca dell'informatica. Se guardiamo
la ditta software come ad una fabbrica ci accorgeremo di una prima grande
fondamentale differenza:il prodotto è INCONSISTENTE, non dico che non
funziona o sia inutile, dico solo che non somiglia a nessun'altro "prodotto"
industriale, perchè nasce senza bisogno di materie prime, perchè
non da luogo a scarti o rifiuti o rumori o altri danni derivanti dalla fabbricazione.
E' un prodotto che "basta farne UNO" cioè una volta creato
il primo, gli altri vengono riprodotti praticamente senza costi o davvero
minimi. Anche il trasporto risulta prossimo al gratuito visto che per telefono
basta mandarne 1, e poi il distributore di quella nazione provvederà
a farne le copie da commercializzare nel luogo. Pensate alla FIAT che una
volta prodotta la prima auto ne spedisce un'altra copia telematica in Germania,
Francia ecc. e poi loro si rifanno le copie aggiustate quà e là
e poi venduta in migliaia di esemplari in quelle nazioni. La mano d'opera
e i luoghi di lavoro sono poi la vera novella dato che non abbisognando di
voluminosi laboratori e macchinari (vedi AUTO) il lavoro di costruzione del
prodotto viene fatto in qualunque stanza o camera o altro luogo..... Di fronte
questo tipo di situazione sono molte le riflessioni da fare e molte se avrete
voglia ne faremo insieme.
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