Siamo Quello Che Ricordiamo

= LA COMETA, LA DIREZIONE, LA SCIA

Dicono che siamo dotati di libero arbitrio,
per lo meno ciò giustifica la nostra necessità di indecisione.
Però di fronte ai nostri istinti e alla voglia di sopraffare
sommessamente abbassiamo la testa.
Dicono che nessun uomo è un'isola
ma dicono anche che i nostri castelli sono le nostre case;
sembra proprio che la scelta è tutta nostra:tra la pace e la violenza...oh,si, scegliamo da soli, veramente?
Mentre la cometa lascia la sua scia nel cielo
da nessuna parte è definita la strada da seguire
e nemmeno incontra la sua direzione.
Sebbene il cammino della cometa sia sicuro,
la sua costituzione no lo è,
e possibilmente il suo significato è qualcosa di più
che il tracciato di una coda
in un breve momento di gloria.
Amore,pace e individualità -
è così dunque ? L'ordine e la società sono fatti per l'uomo? Guerra,odio e oscura depravazione-
Siamo solo degli schiavi?
Incanaliamo energie aggressive,come il desiderio di morire e la volonta' di sopravvivere nel senso che cerchiamo e manteniamo le inimicizie:è questa l'unica maniera per sapere che siamo vivi?
Nell'obitorio tutti i cadaveri odorano allo stesso modo,che siano regine pedoni o innocenti che giocano;
nel cimitero un'uniforme ricopre le tombe tranne per la pomposità esterna e la circostanza del caso.
C'è un tempo fissato nel calendario quando ogni ragione sembra appena sufficiente a sostenere tutte le stelle cadenti:I TEMPI SONO DURI.
Sto aspettando che succeda qualcosa in questo posto,sembra come se ci fosse un grande ritardo:
forse è una ripetizione dell'anno scorso
o qualcosa di totalmente diverso.
E la conoscenza che acquisiamo, in parte,
ci conduce sempre piu' vicini al principio e
alle domande fondamentali:
Come posso sapere che la strada che conduce all'inferno
non ci guidi verso il cielo?
Che cosa posso dire quando,in qualche strano modo,
io sono la mia stessa direzione?

PETER HAMMILL (1974)