Caro Socio,Gentile Iscritta.
Con queste poche righe vorrei informarti di quello che stà succedendo
al Circolo di Cultura Musicale Sing Sing,l'associazione a cui sei iscritto/a.
Vorrei precisare che in questa spiegazione userò pochi termini tecnici
mentre vorrei invece usare un linguaggio che tutti possano sicuramente comprendere.
Dieci giorni fa,il 19 Aprile si sono presentati presso la mia abitazione e
presso le sedi del Circolo, dei Finanzieri con regolare mandato di perquisizione
per procedere all'accertamento se fosse in atto la violazione delle vigenti
leggi in materia di "Noleggio e commercio" di Copact Disc.
Sulla base di questo i militari hanno proceduto alle indagini verificando
e sequestrando la documentazione che hanno ritenuto di dover acquisire per
procedere alle indagini,oltre al fatto di porre sotto sequestro i dischi di
proprietà del Circolo,il tutto come ripeto,secondo regolare mandato
della competente autorità giudiziaria.
Immediatamente ci siamo attivati, attraverso dei legali qualificati,a richiedere
un rapido rieseme del provvedimento sulla base di pochi e semplici fatti:
In primo luogo abbiamo chiarito che la persona soggetto delle indagini non
è il proprietario dei dischi ma assolve solo la carica di segretario
della nostra associazione e quindi il Circolo,in quanto proprietario del materiale
sottoposto a sequestro ne chiede la restituzione.
Insieme a questo abbiamo chiesto di verificare nel merito se il Circolo Sing
Sing sia regolarmente costituito ed amministrato,per poter svolgere le attività
che tu stesso conosci.
Avendo sempre cercato di impostare la nostra esistenza e attività in
base alle regole che consentono ai cittadini di coltivare un interesse culturale
secondo le regole dell'associazionismo,abbiamo approntato tutti quei passi
che hanno consentito al Circolo Sing Sing di essere in PIENA REGOLA con le
normative che regolano le associazioni.
Intendo quindi rassicurarti che le indicazioni su come dar vita e poi condurre,queste
attività sono state approfonditamente studiate ed applicate,senza mai
attuare alcun inganno,ne verso i soci che di anno in anno si sono iscritti
e neppure rispetto le leggi dello stato.
A questo proposito intendo chiarire e sottolineare un fatto davvero fondamentale:
Su di noi è stato detto che prestiamo e noleggiamo i CD, mentre si
ribadisce fermamente che questo non è affatto vero in quanto prestito
o neleggio intercorrono fra persone in cui la proprietà è ben
distinta (se si prende un libro ad una pubblica biblioteca ci viene PRESTATO
in quanto il libro non è nostro e dobbiamo restituirlo al proprietario.......se
noleggiamo una videocassetta succede invece che una certa ditta ci concede
in uso un bene che non va mai considerato nostro ma chiaramente di proprietà
del videonoleggio che ce lo cede in uso dietro un corrispettivo) ma l'associazione
invece acquista e gestisce una serie di beni che sono sempre e tutti di proprietà
dei soci in parti uguali e indistinte.
I soci quindi,in quanto proprietari fanno un uso in base alle regole che si
danno liberamente,regole che per'altro possono venir cambiate durante ogni
assemblea regolarmente convocata.
In pratica quindi non vi può essere critica esterna al gruppo dei soci
in quanto le loro regole sono giuste e sufficenti perchè liberamente
accettate ed approvate e non vi è quindi violazione di alcun articolo
di legge che protegga i diritti d'autore quando dei legittimi proprietari
usano le loro legittimamente acquistate "opere di ingegno" e poi,in
fine,quale legge potrà mai stabilire che un disco può essere
usato solo e soltanto da una persona? o che un disco non può avere
più di un proprietario?.
Insomma ho cercato di avvicinarvi al meglio alle problematiche che ci riguardano
e vi ripeto ancora una volta che il Consiglio Direttivo ha CORRETTAMENTE rispettato
il mandato delle assemblee,e se critiche debbono esser fatte, queste sono
riservate solo ai soci iscritti che ne hanno quindi diritto,mentre tutti i
vari commercianti ingelositi dovrebbero abituarsi a ricercare altrove le cause
dei loro presunti problemi perchè gli oltre 2600 iscritti del Circolo
Sing Sing stanno legittimamente difendendo i loro interesssi (anche economici)
di consumatori e utenti della Cultura oltre,naturalmente quelli di liberi
cittadini della Repubblica Italiana,finchè naturalmente una Costituzione
ce lo consentirà.
In fine ,propongo alla lettura una trascrizione di un articolo tratto da una
rivista tributaria che affronta i temi del rapporto fiscale che intercorre
fra Associazioni e Stato e che affronta proprio alcune delle critiche che
ci vengono rivolte.
Lo stesso articolo però risponde implicitamente alle sue insinuazioni
d'accusa perchè analizzando nei vari punti la nostra associazione si
capisce chiaramente che non rientra fra i casi esposti di associazioni non
democratiche e qundi non "regolarmente costituite".
A conclusione di questa lettera vorrei ricordare le grandi difficoltà
a cui è sottoposto il Circolo in questi giorni ,che sono difficoltà
economiche,organizzative e non ultime "di immagine" dato che questa
situazione getta una sgradita cappa di discredito sulla vita associativa che
abbiamo fin'ora condotto.
Fiducisi in una positiva soluzione che però purtroppo si fa attendere
vi rimando alle prossime comunicazioni.
Grazie a tutti coloro che ci sono solidali in questo difficile momento e preannuncio
in fine la mia volontà di esporre la questione a tutti i pubblici uffici
preposti alla salvaguardia ed allo sviluppo delle attività culturali
nel nostro paese.
Il Segretario Fabio Del Toro
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