Cosa vi ha influenzato maggiormente?
Sono cambiate molte cose da quando abbiamo registrato il primo disco e molti
CD sono usciti. Sicuramente i RHCP hanno avuto un'influenza notevolissima
sulle nostre prime proposte. Frusciante è stato forse l'ultimo grande
genio della chitarra: se vuoi imparare a suonare la chitarra devi studiare
"BloodSugarSexMagik". La cosa più grande di lui è
stata il suo gusto armonico ed in quel disco è esaltata tantissimo.
Il mio modo di suonare prende sicuramente spunto da li, soprattutto l'uso
della mano destra. Come sonorità credo che però ci stiamo indirizzando
verso la sponda inglese con un suono di chitarra molto più crunch e
meno distorto, con la ricerca di una maggiore amalgama di gruppo.
Siete nati nel periodo di massimo splendore dei gruppi dell'ondata "grunge".
Come vi ponete di fronte a quel fenomeno?
Io credo che il "grunge" sia nato e morto con i Nirvana ed è
bene così, è bene che rimangano loro perché sono stati
i più grandi in assoluto. Chi continua a muoversi in quella direzione
sbaglia, secondo me. Cobain è stato un altro genio della musica e le
sue canzoni girano anche in spiaggia: era dai tempi dei Beatles che questo
non succedeva. La cosa bellissima erano le melodie su basi ritmiche con i
fiocchi. Su di noi credo che abbia avuto una grossa influenza per quello che
riguarda gli intervalli della voce, intervalli che colpiscono e che sono emozioni
pure. Ecco, un grosso merito del "grunge" è quello di aver
riportato l'importanza sulle emozioni e non su quanto uno sia bravo a suonare,
anche se questo è proprio di tutti i grandi gruppi in generale.
Mi parli della scena di Firenze?
Senti, sicuramente ci sono tantissimi gruppi che suonano, ma in realtà
non credo che si possa parlare di una vera e propria scena. La città
stessa non offre molto per suonare sia come locali per suonare che come sale
prove.
Quali gruppi italiani ti piacciono di più?
Dunque mi piacciono tantissimo come genere gli Ustmamo', poi i Casino Royale
e naturalmente i Litfiba ed i Negrita; e per
finire direi gli Almamegretta, più in "Animamigrante" che
in "Sanacore".
Che chitarre usi?
Ho una Telecaster vintage del '59 customizzata con tre pick up "lace
sensor" acquistata un anno fa e che non cambierò mai. E' una cosa
pazzesca perché suona ovunque anche sull'ampli più scadente.
Di riserva invece uso l'opposto, ossia una stupenda Les Paul Standard. Non
amo le Strato e le Tele di oggi perché pur avendo una buona dinamica
di suono non hanno corpo e non mi piacciono. Ho anche una Godin semi acustica
ma non mi convince molto perché in determinate situazioni non rende:
non
avendo cassa armonica perde anche lei di corpo e deve sempre passare da un
amplificatore.
Allora perché l'hai presa?
Perché suona molto bene distorta, cosa che io faccio molto spesso,
ed inoltre ha un manico stratocaster molto morbido da suonare, ma sicuramente
la cambierò tra breve. Anzi, come acustica preferisco la Yamaha di
Bubu che ho usato per fare il disco e che, pur non costando molto ha un gran
bel suono. Penso che in futuro cercherò un bel pick up per quella e
la userò
anche dal vivo, infatti anche tutte le altre acustiche che ho provato non
mi soddisfano.
Ci parli della tua amplificazione?
E' una cosa un po' strana, lo so, ma io uso una testata vintage Marshall ad
un canale per i puliti su una cassa Lombardi degli anni '70. Questo perché
mi piace un pulito con molto attacco e con il guadagno delle valvole leggermente
saturato, un po' come Frusciante. Non mi piacciono i puliti cristallini. Per
i distorti ho un il pedale SledMaster Marshall che va direttamente su un Twin
Reverb ed uso crunch e distorti in quella maniera regolando il gain.
Perché proprio un Twin Reverb per i distorti?
Mi piace moltissimo il canale dove c'è il vibrato ed il leggero riverbero.
Prima avevo un Marshall 900, ma mi piace di più il distorto Fender
che non è un vero distorto. Sono innamorato dei suoni anni '70.
Set di corde?
Ernie Ball con scalatura 0.10 e 0.47 al basso. Purtroppo adesso ci spendo
una cifra perché le cambio ogni giorno sia per non perdere brillantezza
di suono che per ridurre il rischio che si rompano. Tra l'altro siamo accordati
un semitono sotto non per esigenze di cantato ma proprio perché per
noi il suono è più bello in questo modo. In "Noia"
abbiamo il basso accordato in Re, ma bisogna stare attenti ad usare questo
tipo di accordatura perché senza accorgertene si può finire
sulle sonorità Soundgarden. Infatti noi preferiamo usarla con i puliti
e non per power chords distorti.
Il tuo stile sembra prediligere la ritmica...
Fare un gran bel solo è diventato praticamente impossibile nel rock
perché non c'è modo di fare di più oltre a quello che
già è stato fatto, a meno che, come Gilmour, non fai melodie.
Noi siamo tre nel gruppo ed è molto difficile fare un solo che tenga
tensione, allora preferisco andare a dritto con la ritmica ed uso spessissimo
frasi ripetute, il giusto compromesso tra solo e ritmica. Nella parte che
potrebbe essere per un solo apro una linea armonica che si differenzia quasi
fosse uno special. Pensa che negli ultimi 16 pezzi dei provini ho un soltanto
un "solo"...
Bubu era un ex chitarrista, come è l'intesa tra voi?
Mah, lui ha uno stile molto personale ed io non ho nessun problema con lui
perché ci conosciamo dai tempi dell'asilo. Inoltre i pezzi nascono
sempre da me e lui. Siamo maturati insieme e nessuno di noi vuole emergere
nella canzone. Il tutto è al servizio della voce, si lavora con una
ottica di gruppo. Noi accompagniamo la voce.
Usi molti effetti?
Con l'acustica mi piace molto il flanger ed il chorus. Per l'elettrica adoro
i vibrati, il phaser ed il delay, che da quel qualcosa in più. Ho una
incomunicabilità cronica con tutto ciò che è digitale
ed ho sempre usato effetti a pedale alimentati, tra l'altro, dalle pile e
non con gli alimentatori che spesso introducono ronzii indesiderati. Sai gli
effetti per noi che suoniamo in tre sono spesso necessari perché riempiono
e danno colore, ma io adoro il suono semplice della chitarra che è
sempre la base fondamentale da cui partire.
Il disco nuovo quando uscirà?
Stiamo mixando proprio adesso i provini del secondo ed abbiamo preparato 16
pezzi tra cui faremo la scelta definitiva. Penso che registreremo ad Aprile
e che usciremo a Settembre, ma i provini mi piacciono tantissimo e penso che
sarà molto bello. Sai, ora lo conosco solo io e quindi lo posso apprezzare
solo io, ma credo che ci sono molti buoni singoli a livello di "Hello"
o anche meglio ( L'espressione ridente e soddisfatta dice tutto!).
Quale direzione state prendendo adesso?
La nostra tendenza, anche per quello che stiamo ascoltando adesso, è
più verso la musica inglese, dopo che per tanto tempo abbiamo subito
l'influenza di RHCP e della musica americana. Tra i gruppi che ci piacciono
di più in assoluto come sonorità ci sono i Radiohead e come
strumentazione e ricerca dei suoni ci stiamo muovendo verso quella direzione.
"The Bends" è qualcosa di veramente fantastico e sentirli
dal vivo è ancora più bello, con le chitarre che si intrecciano
e creano atmosfere molto evocative.
Marco 666
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